Quand'ero piccolo, andavo a giocare in un campetto nel quartiere Lingotto di Torino chiamato "Karl Marx".
Una volta chiesi a colui che nella mia vita per breve tempo adottai come padre, il meraviglioso operaio Francesco del secondo piano: - "Chi è Karl Marx?" Lui ci pensò pochissimo e mi rispose così: "È un signore che ci ha detto che non è giusto rubare il tempo agli uomini in cambio del pane". Io non capii. Ma mi rimase dentro la vita questa frase, mi rimase per sempre nello sguardo e nelle vene e nelle mani, sia quando sono carezza, sia quando sono pugno chiuso verso il cielo. Oggi è l'anniversario della nascita del Partito Comunista Italiano. Riuscii a votarlo una volta, prima che coloro che oggi lo celebrano decisero di cambiarlo geneticamente. E allora alzo quel pugno antico e sempre appena nato, verso questo cielo sotto al quale la politica può essere democratica, a patto che non sia democratica l’economia. Perché nel mondo dove dire "ideologia" si fa peccato (a meno che non si celebri l'unica idolatrabile, il neoliberismo) Marx è e sarà il pensatore che più ha subito tentativi di ridimensionamento, accantonamento, infiniti tentativi di riporlo nel dimenticatoio, e tuttavia, anche oggi, la sua opera rimane viva e palpitante. E nella nascita di quel partito ci sono le storie mai narrate, i dimenticati, le lotte per coloro che contano solo se dimenticano il proprio volto, un partito nato da giganti, giganti perché parlavano non solo agli uomini dell’epoca, ma parlano ora, a noi, adesso. Il degrado è, ancora e sempre, rubare tutto il tempo della vita in cambio del pane. |
ALESSANDRO NEGRINI
Appunti, provocazioni, pinte e danze. Archives
June 2024
Alessandro Negrini
Regista per errore, poeta per caso, flaneur per scelta. |